Le BCC rappresentano “la terza componente dell’industria bancaria italiana. La presenza fisica sul territorio non è solo quali terminali di offerta ma anche come sensori delle esigenze e delle tendenze economiche e sociali”.
E’ quanto sostiene il presidente di Federcasse, Augusto dell’Erba, in un’intervista rilasciata giovedì 28 marzo a Milano Finanza, sulla crescente desertificazione bancaria nel Paese, evidenziata anche da una ricerca condotta dalla Federazione Autonoma Bancari Italiani.
Come viene ricordato dal quotidiano, in Italia ci sono 222 Banche di Credito Cooperativo (BCC), Casse Rurali e Casse Raiffeisen, con 4.059 sportelli. In 740 Comuni, spesso di piccole dimensioni, queste rappresentano l’unica presenza bancaria, servendo l’83,9% dei comuni con meno di 5mila abitanti e il 13,8% dei comuni con una popolazione tra 5mila e 10mila abitanti.
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